Le colonne d’Ercole, nel mondo antico, rappresentavano i confini del mondo conosciuto. Oltre c’era l’ignoto. La mia permanenza in Marocco si è limitata ad un giorno soltanto; vi spiegherò il perché. Mi trovavo in vacanza in Spagna, più precisamente in Andalusia. Durante il tour con degli amici, abbiamo pensato di prendere la nave e attraversare lo stretto di Gibilterra. Lo stretto è largo 24 km. La costa dell’Africa si vede molto bene. Siamo andati così ad Algeciras, abbiamo lasciato le auto parcheggiate al porto e ci siamo imbarcati per Ceuta, una piccola città spagnola in territorio marocchino. E’ ancora una vecchia colonia spagnola, quindi potrete accedere anche solo con la carta d’identità. Il biglietto di andata e ritorno costò intorno ai 60 euro se non ricordo male. E’ stato divertente vedere il panico di un nostro amico che aveva paura di lasciare l’Europa per raggiungere l’Africa: abbiamo trovato più europea l’Africa dell’Europa. 😀 E’ stato un bel pomeriggio, la città non è grandissima e l’abbiamo girata a piedi; c’erano bancarelle ricche di souvenirs e street food. Avrei voluto prolungare oltre ma all’epoca non si poteva varcare la dogana del Marocco senza il passaporto quindi a fine giornata siamo ritornati in Europa. Bellissimi i delfini che attraversavano lo stretto di Gibilterra a fianco alla nave.

Questo articolo è molto simpatico e divertente, mi sono davvero divertita a leggerlo 🙂
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Grazie. È stato uno dei primi che ho pubblicato.
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